Dopo aver trattato le modalità di manutenzione della copertura, passiamo ora alla vera e propria rimozione del telo invernale della piscina.
Specialmente per l’apertura della piscina, bisogna prestare attenzione ad alcuni importanti aspetti, per non essere costretti a sforzi eccessivi e per evitare che i detriti accumulati sul telo durante l’inverno si possano riversare in piscina durante la rimozione:
- L’aspirazione dell’acqua piovana andrebbe eseguita almeno qualche giorno prima dell’apertura della piscina. Il motivo è semplice: la pompa non riuscirà ad aspirare totalmente l’acqua depositata, ma l’acqua rimasta evaporerà in qualche giorno per effetto del sole e della ventilazione, rendendo molto più semplice togliere la copertura, alleggerita dall’acqua residua.
- L’operazione deve essere eseguita da almeno due persone, per evitare che un lato del telo possa “cadere” in acqua mentre si sta operando su quello opposto, riversando foglie e sporcizia in vasca.
- Mai cercare di rimuovere il telo quando è presente sulla copertura quello che sembra anche solo un velo d’acqua di un paio di centimetri. Quella che può sembrare una piccola quantità, in realtà può equivalere a centinaia di chilogrammi di peso che, arrotolando il telo, si concentrerebbero in un’unica parte della copertura, con il rischio concreto di trascinare il telo in acqua e far cadere in piscina acqua sporca e detriti.
Se dovesse capitare questo inconveniente, ovvero di versare del materiale in vasca, non farti prendere dal panico: aspetta qualche ora in modo che tutti i detriti e la sporcizia si depositino sul fondo della piscina e, quando l’acqua della piscina tornerà limpida per effetto della sedimentazione, aspira le impurità con l’aspirafango manuale. Considera che aspirando grandi quantità di detriti, il filtro si intaserà abbastanza in fretta: quando ti renderai conto che l’aspirazione non lavora più correttamente, procedi al lavaggio del filtro per poi riprendere le operazioni di pulizia della vasca.
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